Spesso sentiamo parlare del vangelo. Ne parlano le persone religiose, ne parla la TV, ne parlano in tanti. Nonostante la frequenza con cui viene usato il termine, troppo spesso non viene accompagnato da una definizione che ne renda chiaro il significato. Non ci vuole molto per capire che il senso del vangelo è determinato da convinzioni su Dio, sulla fede e su noi da parte di chi usa questa parola. Ecco perché bisogna intendersi su cosa sia il vangelo. 

Questo tentativo di definire il vangelo è radicato nella Bibbia. Inoltre, è frutto della Riforma protestante, cioè di quel movimento evangelico in cui i capisaldi del vangelo furono riscoperti. 

La parola “vangelo” viene dalla parola greca “euangelion”, che significa “buona (eu) notizia (angelion)”. Il vangelo è incentrato sulla persona e sull’opera del Figlio di Dio, Gesù Cristo. Può essere riassunto attraverso il contrasto tra certe cattive notizie e la risposta nella buona notizia del vangelo. 

Cattiva notizia: Siamo tutti peccatori. “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio…” Romani 3:23. 

Buona notizia: Gesù è venuto per salvare il peccatore. “Certa è questa affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori…” 1 Timoteo 1:15. 

Cattiva notizia: A causa del peccato meritiamo la morte. “Chi pecca morirà” Ezechiele 16:4; “…il salario del peccato è la morte…” Romani 6:23. 

Buona notizia: Cristo è morto per il peccatore. “Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; fu seppellito; è stato risuscitato il terzo giorno” 1 Corinzi 15:3-4. 

Cattiva notizia: Non possiamo meritare o guadagnare la nostra salvezza. “Egli (Cristo) ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna”. Tito 3:5-7.

Buona notizia: Dio ci dona la salvezza. “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti…” Efesini 2:8-9. 

Cattiva notizia: Meritiamo una punizione eterna. “E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco” Apocalisse 20:15. 

Buona notizia: Dio ci offre la vita eterna. “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). 

Cattiva notizia: Noi non riusciamo a trovare la via che ci porta alla salvezza. “C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte” (Proverbi 16:25). 

Buona notizia: Gesù è la via giusta. “Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6). 

Altri testi biblici che ci aiutano a definire il vangelo sono: 

Marco 1:15: “…ravvedetevi e credete al vangelo”. 

Atti 3:19: “Ravvedetevi e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati…”. 

Atti 4:12: In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati”. 

Romani 10:9-10: “…se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati”.

Come comprendi tu il vangelo? La tua definizione è radicata nella Bibbia e fedele ad essa? Comprende la gravità del peccato e la necessità del ravvedimento? Afferma che non siamo in grado di meritare la nostra salvezza? Confessa che siamo perdonati, salvati e giustificati in Cristo Gesù soltanto e per mezzo della grazia di Dio soltanto? 

O forse non ci hai mai pensato. Se così è, la preghiera è che questa riflessione susciti in te un desiderio di approfondire il vangelo e ti aiuti a capire come Cristo è la risposta a tutti i problemi, a tutte le afflizioni, a tutte le perplessità, a tutte le mancanze di speranza che la vita presenta. Conosci tu la buona notizia di Gesù Cristo? La vita eterna dipende dal vangelo.

N.B. Questo articolo è parte di un’iniziativa evangelistica della chiesa evangelica Breccia di Roma Prati in vista del Giubileo 2025. Essendo letteralmente all’ombra del Vaticano, la chiesa prega di essere una presenza che sparga con efficacia il buon profumo di Cristo e del suo vangelo e che proclami con fedeltà la parola di Dio.