Charlotte Mason (IV). Una casa per sostenere la vita
La vita di Charlotte Mason fu contraddistinta da una vocazione chiara e una volontà zelante per la costruzione di un sistema di filosofia applicata dell’educazione profondamente fondato sul Dio della Bibbia e per questo obiettivo spese la sua intera vita, passioni, risorse e amicizie per costituire un luogo nel quale tale filosofia fosse vissuta.
Nel 1891, vicina a compiere i suoi cinquant’anni, Mason si trasferì da Bradford ad Ambleside, un piccolo villaggio del Lake District, un luogo meraviglioso ma impervio e certamente ben lontano da Londra; qui decise di stabilire in modo permanente il suo lavoro. La scelta può apparire assurda ma non fu casuale. Mason era consapevole di avere davanti a sé una grande impresa da compiere in una condizione di salute molto precaria e che tale opera necessitasse di un luogo ricco di fonti di refrigerio, ispirazione e gioia. In queste terre vissero i più grandi poeti e artisti inglesi del XIX secolo e Mason era convinta che il distretto non smettesse di attirare persone talentuose e menti brillanti che certamente avrebbero preso a cuore l’educazione. Infine, riteneva le discipline umanistiche come parte essenziale dell’educazione, in particolare la poesia di cui scrisse:
Lake dwellers know
That Poesy and Education go
Together hand in hand; that either sundered
Droops, languishes and dies bereft of other.
Gli abitanti del lago sanno
che Poesia e Educazione vanno
Insieme mano nella mano; che l'una separata
Cade, langue e muore senza l'altra.
Fu così. Il Lake District resterà per sempre legato anche al suo nome. Da qui, infatti, viaggiava in tutto il paese per tenere conferenze e lezioni, coordinava il lavoro della giovane associazione di genitori e ben presto dalle pagine del Parents’ Review annunciò l’inizio di un nuovo progetto: “Siamo pronti per cominciare il lavoro della nostra “Casa dell’Educazione”.
Ad ottobre, una lettera pubblicata sul Manchester Guardian riportava la notizia dell’apertura ad Ambleside della House of Education per la preparazione di giovani donne a lavorare in qualità di balie, istitutrici e insegnanti. Nel gennaio del 1892 l’avventura cominciò con l’avvio del primo anno di formazione che avvenne in luoghi sparsi fino al 1894, quando Mason decise di acquistare con fede e fatica Scale How, una grande casa georgiana posta su una collina in cui si tennero tutte le attività da quel momento in poi e nella quale la stessa Mason visse e morì. La Casa offriva un periodo di formazione e di spartana vita comunitaria della durata di un anno, al costo economico di trenta sterline. Fece seguito una “domanda urgente” di balie e istitutrici preparate a educare e istruire bambini in età scolare secondo i principi esposti nella sua prima opera Home Education.
Fu, infatti, nella House of Education che il metodo proposto nel suo libro fu applicato e incarnato nella vita delle stesse studentesse e la filosofia educativa di Mason si precisò e affinò. L’ammissione degli studenti era preceduta da un esame di selezione perché Mason non si fidava delle qualifiche certificate. Sosteneva, infatti, che in altro modo avrebbero perso molte delle loro migliori studentesse, le quali incredibilmente spesso erano coloro che avevano avuto i voti più bassi negli esami del sistema nazionale. Nel periodo che precedeva il test d’ingresso, inoltre, Mason osservava le loro qualità personali, le loro abilità e opinioni, tenendo conto anche della provenienza e delle loro esperienze precedenti.
La disciplina di vita e la personalità di Mason contrassegnarono la sua Casa dell’educazione. Il ritmo giornaliero era disciplinato ed intenso, scandito da lezioni, letture e narrazioni di libri, passeggiate nella natura, comprensione artistica e musicale, esami e le tradizionali meditazioni della domenica pomeriggio. Le future insegnanti facevano costante esperienza diretta con i bambini durante la propria formazione, assumendo così una posizione meno centrale e stabilendo un rapporto di reciprocità con gli allievi, imparando con loro. Già dagli esordi gli abitanti di Ambleside, infatti, erano invitati a mandare quotidianamente i propri figli e figlie piccoli presso la Sala Conferenze del villaggio per essere istruiti gratuitamente dalle studentesse e dove si formò una Practising School permanente. Attraverso le insegnanti e istitutrici formate anno dopo anno, la House of Education raggiunse ben presto moltissimi bambini e bambine in ogni luogo, provvedendo così lavoro alle stesse studentesse. Il lavoro era sottoposto ai controlli annuali degli Ispettori Educativi Statali, i quali soggiornavano per diversi giorni a Scale How, apprezzandolo e valutandolo positivamente.
All’opera della Casa si affiancava il Mothers’ Educational Course per corrispondenza e il Parents’ Review Correspondence School che provvedeva ai genitori tutto il materiale necessario per istruire i propri figli a casa; inoltre, proseguiva la diffusione della Parents Union, così come la divulgazione del Parents’ Review sul quale, proprio in quegli anni Mason pubblicò diversi articoli dal titolo Parents and Children, a sequel to Home Education che nel 1896 sarebbero stati raccolti in un secondo libro, al quale seguirono molti altri. Un lavoro continuo che Mason condusse grazie al sostegno di preziosi collaboratori prima fra tutte la sua segretaria Mrs Franklin.
La scelta del nome “House of Education” avvenne dopo una lunga riflessione e discussione. Mason riteneva che la vita domestica fosse il mezzo preferibile per costruire cultura rispetto alla “vita da college”, perciò il termine Casa esprimeva il preciso desiderio di Charlotte di costituire un luogo intimo e ospitale, i cui abitanti fossero completamente votati all’educazione. Ma come definiva l’Educazione? In Parents and Children scrisse “La povertà del nostro pensiero in materia di educazione è dimostrata dal fatto che non abbiamo alcuna parola che nel suo complesso implichi il sostentamento della vita”. Questo era lo scopo della Casa dell’Educazione: sostenere la vita. Per questo motivo Mason riteneva che l’educazione prima di tutto fosse il lavoro dello Spirito Santo, Colui che impartisce la conoscenza, istruisce l’uomo e ispira il genio.
Nella sua opera Ourselves, Our Souls and Bodies (1905) scrisse:
La vita, in senso vero, è la conoscenza di Dio ora; e, senza questa conoscenza, non ci può essere l'attività libera e gioiosa dei nostri poteri, il bagliore dei nostri sentimenti, il vivere felice, libero da preoccupazioni, l'occhio aperto a tutta la bellezza, il cuore aperto a tutta la bontà, la mente reattiva, il cuore tenero, l'anima piena di aspirazioni - che costituiscono la pienezza della vita. La maggior parte delle persone vive una povera vita mutilata, come se portasse con sé uno o l'altro arto morto, morto in sé stesso e un fardello per il corpo. Ma non si rendono conto che le loro menti sono lente e i loro cuori pesanti per mancanza della conoscenza che è vita.
Non c’è per Mason vera educazione se essa è privata della conoscenza di Dio e non c’è vera educazione se essa prescinde dall’opera dello Spirito Santo che vivifica le menti. Vita intellettuale e vita spirituale non possono essere divise.
Della stessa serie:
“Charlotte Mason (I). Un passato oscuro illuminato da Cristo” (15/3/2023)
“Charlotte Mason (II). Influenze provvidenziali” (11/4/2023)
“Charlotte Mason (III). Una passione per la formazione dei genitori” (6/6/2023)