Henri Nouwen una guida spirituale per gli evangelici? (I) Un’intervista

 
 

"Uno dei più grandi scrittori di spiritualità del mondo": così Christianity Today descrive Henri Nouwen, sacerdote cattolico olandese, scrittore, teologo, professore, psicologo, direttore spirituale e attivista. Probabilmente la maggior parte di noi ha letto una o due delle sue opere o almeno qualcosa in cui è stato citato. Questo è particolarmente vero per coloro che sono coinvolti nel ministero e nella cura pastorale e nello sviluppo delle discipline spirituali. Nel 2003, la rivista Christian Century ha condotto un sondaggio e ha scoperto che l'opera di Nouwen è una lettura di prima scelta sia per il clero cattolico che per i pastori protestanti.

L'intervista che segue è il frutto della mia ricerca per la quinta edizione del Rome Scholars and Leaders Network (RSLN) del 2022. È stato pubblicato in olandese su irs.nu. La RSLN è una conferenza per studiosi evangelici per studiare e analizzare la teologia e la pratica cattolica romana da una prospettiva evangelica.

Il sacerdote olandese Henri Nouwen (1932-1996) è molto popolare tra i cattolici e i protestanti di tutto il mondo. Ha scritto più di quaranta libri che sono stati tradotti in molte lingue. Cosa attrae i protestanti ad Henri Nouwen? Questa è la domanda che il pastore Clay Kannard, che vive a Roma, sta studiando. IRS ne ha parlato con lui.

Attrazione
Diversi anni fa, Kannard ha notato che in Nord America, più che in ogni altra parte del mondo, molti protestanti si stanno convertendo al cattolicesimo. "Ho incontrato spesso il nome di Henri Nouwen nelle storie di conversione. È molto influente e si rivolge in particolare a coloro che sono alla ricerca di un'esperienza spirituale più profonda". Nouwen non è considerato solo una guida spirituale, ma è noto anche per il suo cuore pastorale. "Henri Nouwen aveva il desiderio di capire le persone, per poterle aiutare nel loro cammino spirituale. Conosceva la generazione in cui viveva, sapeva delle loro difficoltà e vedeva cosa li formava. Capiva i loro desideri come nessun altro e si rese conto che gli operatori pastorali dovevano avere le stesse intuizioni, per poter servire i loro contemporanei con compassione". Altri ancora vedono in Henri Nouwen un attivista sociale di grande ispirazione. "Nella lotta per i diritti civili, partecipò alla marcia organizzata da Martin Luther King. Ha anche dedicato tempo ed energie alla sensibilizzazione sulla povertà e sull'ingiustizia economica in America Latina".

Vaticano II
Chi era Henri Nouwen e cosa lo ha formato? "Henri Nouwen era figlio del Concilio Vaticano II, un concilio che ha sostenuto il rilancio della cattolicità romana, come riconciliazione universale. Questo spiega perché Nouwen aveva una visione molto ottimistica dell'uomo. Secondo la sua convinzione, la caduta del peccato aveva solo ferito l'uomo; c'era ancora della bontà nell'uomo. Siamo tutti buoni, a patto che ci lasciamo guidare dalla nostra coscienza". Secondo Kannard, Nouwen divenne sempre più "cattolico" che "romano" nel corso degli anni: "Nouwen credeva che Cristo fosse l'unica Via. Allo stesso tempo, secondo lui, le persone di altre religioni sono incluse in questa via, anche quelle che rifiutano Cristo. Era convinto che cattolici e protestanti appartenessero alla stessa Chiesa e che induisti, buddisti e musulmani credessero nello stesso Dio dei cristiani. In effetti, con queste credenze, non c'è bisogno di chiamare gli altri a pentirsi e a seguire Cristo".

Spiritualità
Un tema ricorrente in Henri Nouwen è il viaggio interiore attraverso la solitudine, la contemplazione e la meditazione. "Lo spirito di Henri Nouwen non è stato plasmato solo dalle Scritture. È stato influenzato anche dalla psicologia secolare e dal misticismo orientale, in particolare dal monaco mistico Thomas Merton. Merton ha mescolato le filosofie orientali con la spiritualità cristiana. Ad esempio, il suo modo di pregare contemplativo era fortemente influenzato dal taoismo e dalla ricerca dello zen. Henri Nouwen ha abbracciato questo tipo di preghiera contemplativa in cui si cerca un'esperienza trascendente attraverso la meditazione, ad esempio ripetendo una parola, pronunciata dolcemente e in continuazione, come un modo per scendere in profondità nel cuore, per svuotarsi liberando la mente per diventare un vuoto in cui la luce di Dio e la realtà del suo essere possono essere trovate e manifestate". Questa forma di spiritualità sembra stia prendendo sempre più piede tra i protestanti. "Tuttavia, i figli di Dio sono chiamati a pregare anche con la mente, come scrive Paolo in 1 Corinzi 14:15. Non ci viene chiesto di andare in profondità in noi stessi per trovare Dio lì. L'incontro con Cristo non è certo un'esperienza senza pensieri".

Estrema cautela
Dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua sporca? "Ci sono sicuramente cose buone da imparare da Henri Nouwen, come la sua sincerità, la sua compassione e il suo aiuto agli altri". Kannard è notevolmente cauto e consiglia di non prendere Henri Nouwen come guida spirituale. "È necessario un maggiore discernimento nel leggere l'opera di Nouwen. Non seguo una vita spirituale influenzata dal buddismo o da altre filosofie orientali. La spiritualità di Nouwen contraddice in ultima analisi ciò che insegna la Bibbia. Quindi Nouwen non va d'accordo con l'impegno per il Sola Scriptura e la guida dello Spirito Santo".

(continua)