Dopo “Fratelli tutti”, l’enciclica di papa Francesco sulla fraternità universale, si potrà ancora evangelizzare dicendo che, a causa del peccato, non siamo tutti fratelli senza causare shock e reazioni oltremodo negative? Se siamo già tutti fratelli perché figli dello stesso Dio, quali saranno le implicazioni di lunga durata sulla testimonianza evangelica che vuole essere fedele non alla sensibilità universalista della “correttezza bergogliana”, ma al messaggio biblico dell’evangelo di Gesù Cristo?
Scopri di piùLasciar credere che il perdono sia un diritto è come rivestire di oro un ponte marcio: prima o poi crollerà portando con sé le vite di chi vi è sopra. Può sembrare bello e appagante dall’esterno, ma è rotto e drammaticamente corrotto dall’interno.
Scopri di piùIl Papa è diventato voce di una società “attuale ed inclusiva” che nella RAI trova un megafono, tutta intenta ad allargare la sintesi e ad abbracciare tutto. Il cristianesimo di quella voce non è pervenuto. Dopo Fazio, urge un invito al Papa da parte di Amadeus.
Scopri di piùDopo “Fratelli tutti”, l’enciclica di papa Francesco sulla fraternità universale, si potrà ancora evangelizzare dicendo che, a causa del peccato, non siamo tutti fratelli senza causare shock e reazioni oltremodo negative? Se siamo già tutti fratelli perché figli dello stesso Dio, quali saranno le implicazioni di lunga durata sulla testimonianza evangelica che vuole essere fedele non alla sensibilità universalista della “correttezza bergogliana”, ma al messaggio biblico dell’evangelo di Gesù Cristo?
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