Evangelici e media (II). L’esperienza spagnola ed europea di “Evangelical Focus”

 
 

Quando pensiamo all’informazione evangelica europea, quali sono le testate di riferimento? Dove trovare notizie, commenti, analisi dal mondo evangelica sulla realtà europea e globale? 

“Costruire ponti tra la chiesa e la società, dando presenza e influenza al pensiero cristiano” è uno dei principi guida di EvangelicalFocus.com (EF), il sito web di notizie in lingua inglese che offre una prospettiva evangelica sulle questioni di attualità in Europa. Alle Giornate teologiche 2024 sul tema “Evangelici e media”, tenutesi a Padova il 6-7 settembre 2024, il direttore di EF, Joel Forster è stato intervistato e ha portato la testimonianza di questo importante servizio nel campo dell’informazione. 

L’intervista al giornalista evangelico spagnolo, in occasione dei dieci anni dal lancio di EF, è stata un’opportunità per guardare da vicino ad un’esperienza evangelica nel mondo dei media e per essere incoraggiati e sfidati, non solo a sostenerla ma anche a riprodurla nel contesto italiano. 

La rivista digitale EF è nata nel 2015 come estensione di Protestante Digital (PD). A partire dagli stessi principi, PD offre da 20 anni contenuti in lingua spagnola e raggiunge non solo il paese iberico ma anche un’ampia platea in America latina. Attraverso articoli approfonditi, interviste, commenti e analisi, EF è una voce che dà visibilità alla realtà evangelica in Paesi in cui gli evangelici sono una minoranza (soprattutto nell'Europa orientale e meridionale), cercando di promuovere una comprensione più profonda delle sfide e delle opportunità che gli evangelici affrontano oggi. 

Uno degli obiettivi è quello di rendere visibile il contributo che gli evangelici danno nei vari Paesi e a livello locale e nazionale, a partire dal loro impegno per i valori evangelici e la loro fede in Gesù. Pur essendo un media evangelico rivolto agli evangelici, EF si sforza di informare il grande pubblico sulle iniziative, i progetti e le storie ispirate che nascono nel mondo evangelico e che spesso passano inosservate nei social media pubblici. 

“In passato, – afferma Forster – l'ideale del giornalismo era quello di mantenere una certa equidistanza rispetto agli eventi e alle opinioni, cercando di fornire una visione il più possibile oggettiva e neutrale della realtà. Tuttavia, con l'avvento dei nuovi media e l'esplosione delle agenzie giornalistiche, il panorama informativo è cambiato radicalmente. Oggi, i lettori cercano non solo notizie e non si aspettano neutralità: si aspettano interpretazioni e analisi che rispecchino un’identità solida e una prospettiva coerente. Come evangelici, la nostra prospettiva deve essere la nostra identità e dobbiamo essere onesti nel condividerla”. “Da un lato vogliamo raccontare la chiesa alla società, rendendola visibile e richiamando l'attenzione sui contributi che ha dato ovunque sia presente. Dall'altro lato, cerchiamo di raccontare la società alla chiesa, informando gli evangelici europei in modo che possano comprendere meglio ciò che accade intorno a loro”.

Alla domanda su cosa potrebbe essere fatto in Italia per promuovere un’iniziativa simile nel campo dell’informazione, Forster ha detto che è essenziale avere una persona chiamata che diventa il perno del progetto e che sa aggregare una squadra di volontari o collaboratori nei vari campi (grafica, web, redazione, promotori, ecc.); avere un budget adeguato, collaboratori provenienti dal tutto lo spettro evangelico, essere in rete con gli organismi di cooperazione evangelica come l’Alleanza evangelica e il Movimento di Losanna.

L’esperienza di PD e di EF mostra che anche in un Paese in cui gli evangelici sono minoranza e hanno risorse limitate, è possibile pensare in grande e realizzare un servizio nel campo dei media che sia credibile e attrattivo. Notoriamente, l’Italia evangelica manca di agenzie stampa e riviste evangeliche di informazione. Può l’esperienza di EF ispirare qualcosa di nuovo anche da noi? Joel Forster se lo è augurato e così anche i partecipanti alle Giornate teologiche.

Della stessa serie:
Giosuè Bua, “Evangelici e media (I). Abitiamo il mondo dei media in modo cristiano?” (11/9/2024)