La metafora della chiesa come ambasciata non è sviluppata nei termini del diritto internazionale, ma in quelli pattizi nel contesto del motivo creazione, peccato, redenzione. L’A. costruisce un’ampia configurazione teologica per affermare il governo di Dio sul mondo intero in cui lo stato rappresenta un “delegato” (“delegate model”) e la chiesa il “vice” (“deputy model”) (374).
Scopri di più