Linda Acunto
Linda Acunto
Nata a Napoli, si laurea all’Istituto Europeo di Design di Roma, all’indirizzo Fotografia e successivamente consegue un master in Fotogiornalismo Contemporaneo. È diplomata in teologia presso l’IFED di Padova. Attualmente svolge la sua attività di fotografa professionista a Roma dove vive insieme a suo marito e i loro due figli.
Una Biennale particolarmente artigianale viste le tante opere di tessuti e arazzi, cariche di segno e narrativa. Sembrano infatti esser state rivalutate tradizioni artistiche, tecniche e stili non appartenenti allo sguardo occidentale. Molti i lavori tessili che richiamano l’artigianato e la tradizione tanto da annullare quasi del tutto la realtà in cui invece ci troviamo oggi, digitale e artificiale.
In questo Giudizio Universale sembrano vedersi rispecchiate le paure e le inquietudini che quel tempo stava producendo davanti al destino di quella cristianità.
Quanto chiediamo all’immagine? Troppo o troppo poco? Può questa essere fonte di conoscenza? E di che tipo?
Ancora oggi, Caravaggio ci invita a non essere increduli, ma credenti.
Si può parlare di un’estetica kerygmatica, al servizio della proclamazione dell’evangelo.
Se Dio ha così tanto da dire riguardo le arti e agli artisti stessi, come mai è stata prodotta così poca arte cristiana?
Kandinsky ha parlato dunque dell’arte come rappresentazione di cose invisibili e ci ha offerto un raro esempio di come un artista verbalizzi, in termini artistici, la sua personalissima ricerca spirituale.
Il 20 Settembre 1870 i colportori entrarono nella città attraversando quella breccia con un carretto tirato da un cane e pieno di Bibbie in lingua italiana. La Bibbia, messa all’Indice dalla Chiesa Romana, quel giorno entra in Roma con la libertà.
L’arte nelle sue molteplici forme è parte integrante di ciò che come uomini facciamo e può riflettere qualcosa della bellezza e della verità di Dio. Nel migliore dei casi gli artisti sono dei narratori di verità e dunque le arti costituiscono un importante modo in cui possiamo esprimere la verità del vangelo