Questa è la posta in gioco, non solo per Breccia di Roma, ma per tutte le comunità di fede (comprese quelle evangeliche) che vogliono essere libere di praticare il culto senza sottostare a criteri definiti dalla religione di maggioranza o a sistemi giuridici con evidenti deficit di pluralismo religioso.
Scopri di piùEssere una minoranza religiosa nei Paesi a maggioranza cattolica comporta delle sfide complicata per le chiese evangeliche europee.
Scopri di piùLa decadenza dell’Impero è stata la cornice in cui i teologi altomedievali hanno cercato di mantenere l’eredità lasciata dalla prima chiesa e di lavorare nel loro solco. In mille anni però si sono intrecciati così tanti fili, vissuti, tradizioni e vicende che hanno reso il medioevo teologico una matassa di fili difficile da sbrogliare.
Scopri di piùPer la breccia dell’evangelo non servono i cannoni potenti o le strategie raffinate: quello che serve è l’opera di Gesù Cristo alla croce e alla resurrezione che ha già fatto breccia nella coltre oscura del peccato e per la potenza dello Spirito Santo.
Scopri di piùOltre a difendere la fede, gli apologisti caratterizzarono la loro attività in senso polemico, “offensivo”, quindi contro gli errori che minavano la verità dell’Evangelo, contro il paganesimo nelle sue varie forme e sempre inglobante, contro i cuori ipocriti che infangavano il buon nome della chiesa senza dare ai credenti la possibilità di difendersi in modo equo. La loro apologetica è dunque “vivace”.
Scopri di piùNel corso della storia però, ancor prima dei tanti citati personaggi canini televisivi, c’è stato un evento unico che ha visto come attore principale un cane. Attraverso la sua forza e agilità il cane per la prima volta venne utilizzato a sostegno della diffusione dell’Evangelo nell’Italia di fine Ottocento.
Scopri di piùNel quadro Burying Bible (1861) Severn coglie la drammaticità della controriforma. Descrive in immagini la disperazione e la sofferenza di uomini e donne a cui fu tolta la libertà di essere nutriti dalla Parola del Dio vivente. La sensibilità e la profondità di Severn nel dipingere questo quadro mostra una rara comprensione di una realtà storica che per i più rappresenta un semplice fatto minoritario e che in Italia non ha comportato eccessive sofferenze.
Scopri di piùIl 20 Settembre 1870 i colportori entrarono nella città attraversando quella breccia con un carretto tirato da un cane e pieno di Bibbie in lingua italiana. La Bibbia, messa all’Indice dalla Chiesa Romana, quel giorno entra in Roma con la libertà.
Scopri di piùAttraverso la Parola di Dio abbiamo conosciuto quel Vangelo tenuto nascosto per secoli ai romani ed entrato finalmente in questa città quel 20 settembre 1870. Il vangelo di Dio ci ha donato la comprensione di essere dei peccatori, ci ha aperto gli occhi e ci ha spinti piegare le nostre ginocchia a Gesù Cristo, l’unico uomo-Dio capace di fare breccia nel nostro peccato e di salvarci da una dannazione eterna.
Scopri di piùLa tragica ironia fu che, mentre l’Italia cercava la libertà in tutte le sue accezioni: politica, religiosa, culturale, sociale, la chiesa di Roma fu sorda a questo anelito e pensò solo a sopravvivere a sé stessa.
Scopri di piùIl 20 settembre 1870 la Breccia di Porta Pia portò alla liberazione di Roma da un potere religioso
che voleva anche essere politico.