A proposito di questa tematica, anche nel contesto evangelico italiano se ne è parlato, dando luce ad un utile documento redatto dal Centro di Studi di Etica e Bioetica (CSEB) di Padova, pubblicato nel supplemento n. 9 di Studi di teologia (2011).
Scopri di piùLasciando Ostia Antica con le parole di quell’antico dialogo nel cuore, ci siamo chiesti: “cosa ci facciamo qui? Che cosa ci fa desiderare di rimanere ancora in vita? Qual è la richiesta che facciamo al Signore prima che ci chiami a Sé?”
Scopri di piùAbbiamo la sensazione che, con le giuste accortezze, si può scampare o ritardare il più possibile l’ora della propria fine. Poi arriva il terremoto e ci ricorda che in realtà non è così.
Scopri di piùI cristiani dovrebbero vedere la propria morte con la certezza della fede e non con la paura.
Scopri di piùNel corso della storia però, ancor prima dei tanti citati personaggi canini televisivi, c’è stato un evento unico che ha visto come attore principale un cane. AttraIl referendum semplifica con l’accetta un ventaglio largo di casi e situazioni che dovrebbero essere lasciate alle persone coinvolte: pazienti, familiari, medici, comunità di riferimento, anche attraverso lo strumento delle dichiarazioni anticipate di trattamento.averso la sua forza e agilità il cane per la prima volta venne utilizzato a sostegno della diffusione dell’Evangelo nell’Italia di fine Ottocento.
Scopri di piùSta facendo discutere il “protocollo London Bridge”, le disposizioni che saranno prese quando morirà la regina Elisabetta d’Inghilterra. Dal discorso del principe Carlo, all’uso dei social, alla gestione delle condoglianze che arriveranno, all’organizzazione dei funerali di Stato, ecc. La morte della regina sarà un evento che catalizzerà l’attenzione del mondo e che, saggiamente, va preparata da chi dovrà gestirne gli aspetti pubblici, organizzativi e comunicativi.
Scopri di piùA Roma esiste un’antica residenza medievale situata a poche centinaia di metri da Piazza Venezia conosciuta come “Casa dei Crescenzi”. Essa si contraddistingue rispetto alle strutture circostanti per il suo stile peculiare e divergente. Il proprietario, un certo Nicolao de Crescenzi, la costruì tra il 1040 e il 1065, integrandovi un pensiero sulla morte.
Scopri di piùDunque, queste domande accendono la discussione etica contemporanea e richiedono risposte che, per quanto non sempre nettamente bianche o nere, siano tuttavia in grado di inquadrare i temi senza pericolosi deragliamenti.
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