Il primo atteggiamento culturale era motivato dall’associazione delle immagini agli idoli e dal tentativo di contrastare l’idolatria?
Scopri di piùLa paura del futuro, ignoto e poco rassicurante, porta l’uomo di oggi a volersi aggrappare quasi nostalgicamente al passato per ritrovare in esso la sua identità e tradizione.
Scopri di piùHa fatto un certo effetto avere un’opera (minore) di Warhol tra le decine di opere d’arte ospitate da un locale di culto evangelico a Roma, per una settimana di esposizione precedente un’asta. Oltre a Warhol, le pareti della sala si sono riempite di opere di Picasso, Mirò, De Chirico, Carrà, Fontana, Christo, Baj, ..
Scopri di piùIl testo letterale del Vangelo viene portato sullo schermo in una modesta produzione in bianco e nero, che vinse il Premio Speciale della Giuria alla Mostra del cinema di Venezia nel 1964 (il Leone d'Oro andò a Deserto rosso di Antonioni) e continua ad esercitare un certo fascino oggi.
Scopri di piùQuella del Covid ha rappresentato per molti aspetti una novità che ci ha offerto l’occasione di ripensare il nostro modo di intendere la scuola.
Scopri di piùLa zoomizzazione di ieri e la de-zoomizzazione possibile di oggi sono entrambe questioni ecclesiologiche. Tra fare un click per connettersi e incontrarsi di persona c’è di mezzo la visione di chiesa che interpretiamo.
Scopri di piùSe parole come “moglie”, “amore”, “matrimonio” sono malleabili e non hanno un fondamento solido, allora come possiamo essere offesi e reagire con violenza se le usiamo solo per le nostre convenienze o per difendere il nostro ego ferito?
Scopri di piùAchille Lauro è il simbolo di una generazione cresciuta da sé, che lui stesso definisce “ragazzi madri”, che ha fatto della strada e del gruppo la propria scuola di vita. È il simbolo di una generazione che non si è rassegnata al messaggio privo di prospettiva e di speranza dei loro adulti di riferimento, ma che si sforza di cercare le tracce della immortalità, della salvezza, della felicità, dell’amore, dello scopo e del senso, nell’essere qui ed ora.
Scopri di piùLa nostra speranza non è in una realtà virtuale temporale creata dall'immaginazione limitata di un miliardario, ma nella straripante inimmaginabile bontà di un Dio creatore onnipotente ed eterno che vuole avere comunione con la sua creazione per l'eternità.
Scopri di piùGuardando indietro all'anno 2021, lodiamo Dio per la crescita che abbiamo visto come rivista e vogliamo condividerla con i nostri lettori. Pertanto, ecco alcune statistiche incoraggianti e una lista dei 10 top articoli del 2021.
Scopri di piùÈ stata la mano di Dio è un film d’impatto, una storia “evangelica” senza vangelo, “messianica” senza il Messia, una storia di promessa di salvezza senza salvezza.
Scopri di più“Il mondo ha bisogno di essere depixellato” ha detto Hirschhorn. La nostra percezione della realtà dipende dal pixel dell’immagine che stiamo vedendo. È dalla grana del pixel che dipende la nostra maggiore o minore messa a fuoco del mondo.
Scopri di piùCome tutti noi, anche Klimt è stato figlio del suo tempo. La mostra romana aiuta ad andare oltre “il bacio” sentimentale e a fare i conti con un artista geniale e complesso allo stesso tempo, mostrando come la sua arte non sia “neutra” ma portatrice di un miscuglio di elementi che danno a pensare.
Scopri di piùFake news è diventata un’espressione sulla bocca di tutti. Notizie spazzatura, comunicazioni false, contenuti taroccati: ecco cosa sono le fake news. Nel vasto ventaglio di notizie spazzatura, c’è anche una sedicente predicazione che si spaccia come tale, ma che altro non è che una variante religiosa di fake news. Quanto siamo in grado di riconoscere l’informazione tossica?
Scopri di piùA differenza di sforzarsi per crearsi un’identità solo per finire nell’incertezza e nell’ansia, il ricevere un’identità ci libera dalla pressione della performance. Anziché costruirsi un’identità fragile che richiede sempre più affermazione rafforzativa, il ricevere un’identità ci rende fiduciosi a prescindere dalle montagne russe delle circostanze.
Scopri di piùC’è da chiedersi: allora ha veramente ognuno il diritto di scegliere cos’è giusto e sbagliato per se stesso nella nostra cultura? Oppure è la definizione del male di alcuni quella che decide alla fine cosa si può pensare e dire o meno?
Scopri di piùEra il 2007 quando una martellante campagna pubblicitaria di Vodafone faceva dire ad un’ammiccante Megan Gale: “Tutto intorno a te”. Questo è un esempio di recente pubblicità che spaccia un “vangelo” molto in voga nella nostra cultura: un mix di narcisismo (amore di sé), idolatria (culto di sé) e ansia terapeutica (cura di sé). Insomma, “tutto intorno a te” ci dice che il mondo esiste nella misura in cui io sono il centro, io posso esaltarmi e io posso trarne vantaggio.
Scopri di piùBattiato cercava un centro in cui trovare stabilità e che non fosse soggetto a continui rovesciamenti ed estenuanti re-inizi. Lo ha cercato ad Est e ad Ovest, nel passato e nel presente, nella musica e nella poesia, nelle religioni e nelle filosofie. Lo ha trovato?
Scopri di piùDi quale salute gode il giornalismo italiano ed internazionale? La libertà di espressione e di parola sono davvero tutelate ovunque? I Paesi liberi e democratici favoriscono realmente una pluralità di voci? L’era digitale ha davvero annientato ogni limite a quello che viene scritto e letto da ogni cittadino?
Scopri di più“Made You Look” è una nuova serie di Netflix che introduce in una storia alquanto singolare. Si tratta di una galleria d'arte in cui sono state vendute opere false per un valore di 80 milioni di dollari. L’attrazione della serie non è tanto lo scandalo dei falsi quadri spacciati per veri, ma la natura stessa del cuore umano mostrata dalla stessa: cioè vedere come coloro che sono stati ingannati fossero disposti a credere qualsiasi qualcosa anche quando tutte le prove indicavano il contrario. Grazie a Dio c’è la possibilità di spezzare questa spirale di falsità.
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