Da lontano e dall’esterno della chiesa anglicana, è difficile capire cosa stia succedendo. In ogni caso, i processi di disgregazione e riaggregazione hanno subito un’accelerazione impressionante negli ultimi anni.
Scopri di piùGli scritti di Stott, quindi non sono una predizione ante-litteram delle esigenze dei giorni nostri, ma mostrano come un discepolato autentico e radicato nella Parola di Dio produce una comprensione della realtà lucida e realistica che genera un attivismo non freneticamente guidato dalla cultura dominante, ma centrato su Cristo e biblicamente fondato.
Scopri di piùLa croce di Cristo è stato scritto nel 1986 e tradotto in italiano nel 2001, ma è ancora e sempre attualissimo, sia a causa del suo tema, cioè la croce, sia per la lungimiranza dell’autore nell’intercettare le tendenze della cultura a lui circostante e confrontarle.
Scopri di piùLa Bibbia è indispensabile alla crescita di ogni cristiano.“L’uomo non vivrà di solo pane ma della parola che viene da Dio”.Così come il cibo è necessario alla salute fisica, così la Parola è necessaria alla salute spirituale.
Scopri di piùStott ha avuto anche un ruolo (ancorché non primario) nell’influenzare la lettura evangelica del cattolicesimo uscito dal Concilio Vaticano II (1962-1965). Questo articolo si soffermerà su tre momenti del contributo di Stott all’analisi evangelica del cattolicesimo. Il primo basato sul suo libro Christ the Controversialist (1970), il secondo sul suo coinvolgimento nel dialogo evangelico-cattolico sulla missione (ERCDOM 1977-1984) e il terzo su quanto affermato in proposito nel Manifesto di Manila (1989).
Scopri di piùStott ci invita ad evitare l’iper-intellettualismo. Dio non intende mai la conoscenza fine a sé stessa, ma come un mezzo per un altro fine (evangelizzazione, edificazione, ecc... in ultimo luogo: la gloria di Dio). Una sana conoscenza dovrebbe portarci ad adorare Dio con ammirazione, dovrebbe suscitare la nostra fede, portarci alla santità e a voler condividerla con gli altri.
Scopri di piùLa copertina è marroncina e con una grafica tipica degli anni Settanta. Il contenuto è rilevante tanto quanto lo era nel 1975. Sto parlando del libro di John Stott, Missione cristiana nel mondo moderno, Roma, GBU 1975. Il libro raccoglie una serie di conferenze tenute da John Stott (1921-2011) alla Wycliffe Hall di Oxford nel 1975, quindi un anno dopo il Congresso di Losanna per l’evangelizzazione del mondo.
Scopri di piùIl ministero di Stott è stato “abramitico” in quanto ha benedetto le nazioni, come la promessa ad Abramo fu di benedire tutto il mondo tramite lui. Nelle sue pubblicazioni (più di 50 libri: commentari, studi biblici, libri su temi teologici, etici, di attualità) Stott ha tenuto una posizione “apostolica” in linea con l’insegnamento biblico, rappresentativa di un ampio fronte evangelico, in dialogo con altre correnti di pensiero e solida sulle questioni centrali affrontate.
Scopri di piùMigliaia di persone da tutto il mondo, durante il cinquantennio del pastorato di Stott, hanno trovato ad All Souls un vivaio in cui maturare in vista dei loro percorsi vocazionali successivi, dentro e fuori la chiesa. Come una pianta viene fatta sbocciare e crescere nel vivaio per poi essere trapiantata in una collocazione duratura dove diventerà un tronco stabile, così la chiesa può e deve essere un vivaio di piante che il Signore potrà portare altrove.
Scopri di piùAnalizzando la storia evangelica della seconda metà del XX secolo, uno storico come Brian Stanley l’ha definita “l’età di Billy Graham e di John Stott”. Se si pensa alla diffusione globale dell’evangelicalismo, queste due personalità devono essere tenute in considerazione per ricostruire la crescita numerica e di influenza che il movimento ha conosciuto nelle ultime due-tre generazioni.
Scopri di piùDopo una parte introduttiva in cui si rievoca la centralità della croce, Stott esplora in profondità il nucleo del messaggio della croce, i benefici della croce e, prima della conclusione, affronta il tema della vita ai piedi della croce.
Scopri di piùNel discorso di Stott, “chiesa” ha una referenza molto evangelicale. Non si tratta di una denominazione o di una struttura ecclesiastica, ma del popolo di Dio che taglia trasversalmente le chiese.
Scopri di piùJohn Stott è universalmente riconosciuto come uno dei massimi esponenti dell’evangelicalismo globale del XX secolo. Architetto del “Patto di Losanna” del 1974 (in Dichiarazioni evangeliche I), ha avuto la “missione” nel mondo moderno come tema centrale della sua intensa attività di scrittore, conferenziere, animatore di varie iniziative formative. Se si dovesse usare un solo descrittore della sua poliedrica attività, si potrebbe parlare di lui primariamente come di un "missiologo".
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