Post in Storia/e
Le sfide della teologia (IV). Bonhoeffer sull’identità del teologo

La vita di Bonhoeffer è una testimonianza di come il teologo non sia una persona con la testa tra le nuvole o incapace di abitare la complessità della vita. Proprio perché è attratto da Dio e dedicato alla sua Parola e alla chiesa, il teologo, stando ai piedi della croce, rischia per Dio, pronto a morire per la causa dell’evangelo.

Scopri di più
Tertulliano, il padre della dottrina della Trinità

Essendo stato tra i primi Padri a parlare e scrivere in latino, Tertulliano ha plasmato la rotta della chiesa d’Occidente dotandola di parole che hanno aiutato, non ad aggiungere concetti nuovi, ma a rendere dicibili verità della rivelazione biblica che proprio in quei secoli stavano trovando la loro formulazione dottrinale stabilizzata.

Scopri di più
Le “lettere luterane” di Pasolini. Cosa voleva dire?

Perché Pier Paolo Pasolini (1922-1975) ha intitolato Lettere luterane l’ultima raccolta postuma di articoli pubblicati sul Corriere e sul Mondo? Perché questo riferimento a Lutero? C’era in Pasolini un interesse per la Riforma? In che senso voleva associare i suoi scritti all’aggettivo “luterano”? L’occasione del centenario della nascita dello scrittore è allora propizia per rifarsela e per cercare di dare una risposta.

Scopri di più
Difensivi ed offensivi. L’apologetica dei Padri della chiesa

Oltre a difendere la fede, gli apologisti caratterizzarono la loro attività in senso polemico, “offensivo”, quindi contro gli errori che minavano la verità dell’Evangelo, contro il paganesimo nelle sue varie forme e sempre inglobante, contro i cuori ipocriti che infangavano il buon nome della chiesa senza dare ai credenti la possibilità di difendersi in modo equo. La loro apologetica è dunque “vivace”.

Scopri di più
Per entrare nel mondo dei Padri bisogna avere un mazzo di chiavi

La raccolta degli scritti dei Padri della chiesa è come un edificio con tante stanze. Per entrarci e per esplorarlo bisogna avere un mazzo di chiavi in grado di aprire le porte e di permettere l’accesso, non solo nelle prime sale, ma a tutti i piani e nelle principali estensioni. Senza le chiavi di entrata, si rimane fuori da questo complesso architettonico impressionante, ma senza le chiavi giuste si rischia, una volta entrati, di fermarsi solo alla prima stanza e di non capire la complessità e (talvolta) le devianze dei Padri, oppure di perdersi del tutto.

Scopri di più
“Avrei dovuto pregare di più”. Retrospettiva autobiografica di Tim Keller

“Guardando indietro, c’è qualcosa che avresti fatto diversamente nel tuo ministero? Senza dubbio, avrei dovuto pregare di più”. E’ un’umile e onesta ammissione di una lacuna spirituale a cui, anche un uomo del calibro spirituale di Keller, non ha saputo far fronte in modo accettabile.

Scopri di più