“Quando il figlio dell’uomo verrà, troverà la fede?” (Luca 18,8). Questa domanda aperta obbliga a farsi domande sull’autenticità della fede e la sua qualità spirituale. Se il Signore dovesse venire oggi, che tipo di fede troverebbe in Europa?
Scopri di piùDifficile e rischioso fare i conti in poche battute con un teologo di questa statura. In via del tutto preliminare, tre nomi presenti sullo sfondo dell’esistenza teologica di Ricca aiutano a misurarsi con essa: Oscar Cullmann, Karl Barth e Martin Lutero.
Scopri di piùPuò un sermone del 1522 sull’etica della famiglia e del matrimonio essere ancora attuale oggi? Sorprendentemente sì!
Scopri di piùMentre Paolo camminava sulla Via Appia, poco sapeva quanto la sua epistola ai Romani avrebbe causato una trasformazione così profonda e vasta di società così lontane dal suo contesto.
Scopri di piùCos’altro c’è da dire sulla dottrina della giustificazione dopo la dichiarazione congiunta del 1999 tra cattolici e luterani?
Scopri di piùVero è che le decisioni del Cammino sinodale sono, da anni, già realizzate all’interno delle chiese che si dicono “luterane” in Germania. Esse lo sono di nome, ma la loro vicinanza a Lutero è tutta da dimostrare.
Scopri di piùA differenza del cattolicesimo romano, il cristianesimo etiope del tempo di Lutero non conosceva l'autorità papale, il matrimonio come sacramento, la compravendita di indulgenze o la dottrina del purgatorio.
Scopri di più"Significat" o "Est"? Cosa c'è in una parola e perché è importante? Molto più di quanto possa pensare. Questo "è" il mio corpo o questo "significa" il mio corpo? Per i primi riformatori questa era una domanda che suscitava dibattito e creava divisioni.
Scopri di piùNel Museo Poldi Pezzoli di Milano, tra le tante interessanti opere, si trova un particolare dittico del 1529 ca. realizzato dalla bottega di Lucas Cranach il Vecchio, ritraente Martin Lutero (1483-1546) e sua moglie, Katharina Von Bora (1499-1552). Se da un lato il quadro riporta realisticamente e dettagliatamente la fisionomia della coppia, dall’altro, è intriso di un profondo e ricco significato storico-teologico.
Scopri di piùPartendo dalla prima predica natalizia, Lutero amplia il discorso sulla fede e sull’annuncio del Vangelo analizzando quali sono le conseguenze e i frutti della parola di Dio, e quali sono i segni dai quali si riconosce che la Parola di Dio è in noi ed opera in noi.
Scopri di piùLutero parte dal testo biblico per trarre diversi insegnamenti. A più riprese durante il sermone si rivolge ai fedeli semplici ed umili che evidentemente facevano parte dell’uditorio, ma contemporaneamente trova gli spunti per sottolineare le differenze del vero Vangelo con quello predicato e vissuto da Roma e dai cosiddetti papisti.
Scopri di piùChe come evangelici, in vista della domenica della memoria, possiamo essere desiderosi di raccontare alla città e all’Italia una storia diversa, quella della Riforma, quella dell’Evangelo, quella di Dio che prende possesso del suo mondo.
Scopri di piùL’interesse di Martin Lutero per l’islām derivava dal fatto che i Turchi e la loro religione si inserivano in una importante prospettiva teologica, che includeva il tumulto religioso-politico dell’Europa del suo tempo, e di conseguenza il suo timore per le mire espansionistiche dell’Impero Ottomano. Non si trattava dunque di un interesse puramente accademico, bensì indotto dalle tensioni del contesto politico internazionale.
Scopri di piùIl 15 giugno 1520 Leone X promulgò la bolla Exsurge Domine (Alzati, o Signore) in cui si opponeva con veemenza a non meno di 41 proposizioni delle 95 tesi di Martin Lutero. Lo fece citando il Salmo 80,13 in cui un cinghiale è uscito dalla foresta per entrare nella vigna. Nella mente del papa, Lutero era il cinghiale nella vigna che egli era stato divinamente eletto per proteggere.
Scopri di piùCi sono frasi scolpite nella storia. Una di queste è “Qui sto fermo”. Il 18 aprile 1521 Martin Lutero dichiarò davanti alla Dieta riunitasi a Worms che sarebbe rimasto fermo nelle sue posizioni cambiando per sempre la storia della chiesa.
Scopri di piùSe il 1517 è convenzionalmente considerato l’anno dell’inizio della Riforma protestante (in quanto Lutero affisse le 95 tesi sulle indulgenze a Wittenberg), il 1520 è sicuramente l’anno che diede alla Riforma una piega irreversibile.
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