La pandemia da coronavirus ha avuto, e sta avendo, ripercussioni significative su molti aspetti della vita. A quasi un anno dall’inizio della diffusione del Covid, si possono cominciare a fare le prime considerazioni su alcune macro-questioni, fermo restando che sugli effetti a lungo termine di quello che ci sta succedendo ci sarà molto da lavorare in futuro e non è ancora chiaro quale scenario si presenterà.
Scopri di piùLa pandemia ci ha aperto gli occhi su un mondo sino ad ora invisibile. Adesso ci sentiamo continuamente sporchi, sempre pronti a sanificare le mani, attenti a lavarsi bene prima di ogni contatto fisico con chiunque se si è stati in luoghi pubblici.
Scopri di piùIl lockdown ha tirato fuori dalle persone cose che erano riuscite a mascherare per tanto tempo; ora, in una situazione in cui le persone erano costrette a stare insieme o rimanere da sole, queste cose venivano smascherate e la loro vera identità veniva rivelata.
Scopri di piùSe qualcuno afferma di non aver mai provato uno stato d’ansia durante tutto il 2020 probabilmente mente. L’anno che sta per finire ha messo a dura prova la serenità di tutti e ognuno si è dovuto confrontare con una crisi sistemica senza precedenti.
Scopri di piùTieni le distanze e prendi le distanze! Il distanziamento ha sconvolto le nostre abitudini, ma ha portato alla luce un paradosso inscritto nella realtà: da un lato ci ha mostrato che la vicinanza e la relazione tra persone è essenziale alla vita, e nello stesso tempo che la distanza consente di preservare la vita di molti.
Scopri di piùLa visione del mondo cristiana non polarizza comunità e individuo, società e cittadino, mondo e soggetto. Essa coordina le varie sfere con cui Dio ha creato il mondo, attribuendo a ciascuna la responsabilità e il ruolo che Dio le ha assegnato.
Scopri di piùPer il cattolicesimo, maggio è il mese della preghiera: quella mariana e ora quella inter-religiosa, due tipologie di preghiera senza fondamento nella Scrittura, anzi contrarie ad essa.
Scopri di piùIl conflitto sembra essere inevitabile in un clima di paura, di difficoltà lavorative ed economiche e di continua esposizione ad un altro/a da cui non si può scappare neanche per le consuete ore di lavoro-sport-hobby.
Scopri di piùPer una chiesa confessante l’aspetto relazionale della comunione fraterna non è solo un effetto collaterale del ritrovarsi più volte a settimana in una sala con le stesse persone. La comunione fraterna è una disciplina fondamentale della vita cristiana. Il rispetto del distanziamento sociale non può e non deve essere l’occasione per un ripiegamento su una fede individualista. Continuiamo ad alimentare la comunione fraterna.
Scopri di piùIn tempi di quarantena, quando i culti con la chiesa fisicamente raccolta sono sospesi, è possibile celebrare la Cena del Signore? Un interessante articolo di Gary Williams risponde con un categorico “no”.
Scopri di piùCon la pandemia il lievito ha visto accrescere il suo valore. Gesù ha usato spesso la metafora del lievito, distinguendo tra lievito tossico e lievito buono. E tu che lievito vuoi essere?
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