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Fake news e rischio vangeli fake

Fake news è diventata un’espressione sulla bocca di tutti. Notizie spazzatura, comunicazioni false, contenuti taroccati: ecco cosa sono le fake news. Nel vasto ventaglio di notizie spazzatura, c’è anche una sedicente predicazione che si spaccia come tale, ma che altro non è che una variante religiosa di fake news. Quanto siamo in grado di riconoscere l’informazione tossica?

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Piazza Grande, alla ricerca vana della propria identità

A differenza di sforzarsi per crearsi un’identità solo per finire nell’incertezza e nell’ansia, il ricevere un’identità ci libera dalla pressione della performance. Anziché costruirsi un’identità fragile che richiede sempre più affermazione rafforzativa, il ricevere un’identità ci rende fiduciosi a prescindere dalle montagne russe delle circostanze.

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“Tutto intorno a te”. Anatomia del nostro narcisismo

Era il 2007 quando una martellante campagna pubblicitaria di Vodafone faceva dire ad un’ammiccante Megan Gale: “Tutto intorno a te”. Questo è un esempio di recente pubblicità che spaccia un “vangelo” molto in voga nella nostra cultura: un mix di narcisismo (amore di sé), idolatria (culto di sé) e ansia terapeutica (cura di sé). Insomma, “tutto intorno a te” ci dice che il mondo esiste nella misura in cui io sono il centro, io posso esaltarmi e io posso trarne vantaggio.

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L’apparenza inganna: vere lezioni da un falso “Rothko"

“Made You Look” è una nuova serie di Netflix che introduce in una storia alquanto singolare. Si tratta di una galleria d'arte in cui sono state vendute opere false per un valore di 80 milioni di dollari. L’attrazione della serie non è tanto lo scandalo dei falsi quadri spacciati per veri, ma la natura stessa del cuore umano mostrata dalla stessa: cioè vedere come coloro che sono stati ingannati fossero disposti a credere qualsiasi qualcosa anche quando tutte le prove indicavano il contrario. Grazie a Dio c’è la possibilità di spezzare questa spirale di falsità.

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L’elemento umano di Jovanotti

In che modo, allora, siamo liberi? Se come esseri umani possediamo un tale “immenso potere”, come mai ci risulta “troppo”? E perché non può mai bastarci? Non conseguirebbe che, con questa frustrazione nei confronti delle nostre capacità e delle condizioni attuali del mondo in cui ci troviamo, siamo piuttosto alla mercé della nostra incapacità di domare e di ordinare questo nostro immenso potere? Insomma, se ci risulta troppo ma mai abbastanza, non ci suggerirebbe che forse non siamo così liberi quanto pensiamo?

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La Bibbia “seppellita”, metafora dell’Italia in un quadro di Joseph Severn

Nel quadro Burying Bible (1861) Severn coglie la drammaticità della controriforma. Descrive in immagini la disperazione e la sofferenza di uomini e donne a cui fu tolta la libertà di essere nutriti dalla Parola del Dio vivente. La sensibilità e la profondità di Severn nel dipingere questo quadro mostra una rara comprensione di una realtà storica che per i più rappresenta un semplice fatto minoritario e che in Italia non ha comportato eccessive sofferenze.

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E’ mai esistito il mondo senza Wikipedia? Sì 20 anni fa

Il 15 gennaio Wikipedia compirà il suo ventesimo compleanno! Un millennial probabilmente non ricorderà un mondo senza un’enciclopedia a portata di clic, mentre chi è nato prima della grande rivoluzione digitale faticherà a pensare che sono già passati venti anni da quando i grandi volumi sulle librerie sono diventati più un lusso ornamentale che la reale fonte di informazione e consultazione per la maggioranza delle persone.

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Tra estetica e storia dell’arte. La lezione evangelica di Hans Rookmaaker

Sarebbe auspicabile che questo materiale diventi oggetto di tesi di laurea o di dottorato in estetica o in storia della critica dell'arte. Inoltre, sarebbe opportuno che il pensiero di Rookmaaker, così apprezzato all'estero, diventi maggiormente conosciuto in Italia, anche tra gli addetti ai lavori nel campo artistico e musicale.

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